Don Fabio Attard è il nuovo Rettore Maggiore dei Salesiani, eletto durante il 29° Capitolo Generale della Società di San Francesco di Sales. Con questa nomina, assume un ruolo di grande responsabilità all’interno di una congregazione che si impegna profondamente nella pastorale giovanile e nel sostegno ai giovani in tutto il mondo.
Nato il 23 marzo 1959 a Gozo, Malta, don Fabio rappresenta l’undicesimo successore di Don Bosco. La sua vita è stata costellata da un intenso impegno educativo e pastorale, con particolare attenzione per i giovani e le loro esigenze. Con oltre tre decenni di esperienza, ha dimostrato dedizione e abilità nel guidare le comunità salesiane.
La scelta di don Fabio è avvenuta nella storica Casa Madre di Valdocco a Torino, dove 220 ispettori e delegati si sono riuniti per prendere questa importante decisione. L’elezione non è solo un riconoscimento delle sue qualità personali e professionali, ma anche una testimonianza dell’impegno costante della Congregazione nel rispondere alle sfide educative e spirituali del nostro tempo.
Formazione e carriera
Dopo aver completato gli studi al Seminario Maggiore di Gozo, don Fabio ha intrapreso l’aspirantato salesiano presso il Savio College di Dingli. Successivamente, ha proseguito la sua formazione con il noviziato a Dublino. La sua professione religiosa come Salesiano di Don Bosco è avvenuta l’8 settembre 1980 a Maynooth, Irlanda. La sua formazione accademica comprende una laurea in Teologia presso l’Università Pontificia Salesiana (UPS) e una Licenza in Teologia Morale presso l’Accademia Alfonsiana di Roma.
Ordinato sacerdote il 4 luglio 1987, don Fabio ha immediatamente iniziato un ministero caratterizzato dalla cura pastorale e dalla ricerca accademica. Tra il 1988 e il 1991, ha contribuito all’avvio della nuova presenza della Congregazione in Tunisia, un contesto prevalentemente non cristiano che richiedeva un approccio innovativo alla diffusione del messaggio salesiano.
Tornato a Malta, ha ricoperto ruoli significativi come Rettore della Scuola Salesiana di San Patrizio e dell’Oratorio Salesiano dal 1993 al 1996. Queste esperienze hanno ulteriormente arricchito la sua comprensione delle dinamiche giovanili e delle necessità educative in diversi contesti culturali.
Aspetti accademici
Nell’anno 1999, don Attard ha conseguito un dottorato di ricerca sul tema della coscienza nei sermoni anglicani di John Henry Newman presso il Milltown Institute for Philosophy and Theology. Questa preparazione accademica lo ha reso un esperto nel campo teologico ed etico, contribuendo così alla riflessione morale all’interno della Chiesa.
Nel 2008, durante il 26° Capitolo Generale, è stato eletto Consigliere Generale per la Pastorale Giovanile. In questo ruolo cruciale, ha dato vita al Quadro di Riferimento della Pastorale Giovanile Salesiana (2013), un documento fondamentale che offre linee guida aggiornate per il lavoro pastorale salesiano a livello globale.
Impatto sulla Chiesa Universale
Il contributo di don Fabio alla Chiesa universale è stato riconosciuto nel 2018 quando Papa Francesco lo ha nominato Consultore del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita. Questa carica evidenzia non solo la fiducia riposta in lui da parte del Papa ma anche l’importanza del suo lavoro nella promozione dei diritti dei giovani all’interno della Chiesa.
La sua partecipazione al Sinodo sui Giovani nel 2018 ha ulteriormente messo in luce il suo impegno per dare voce ai giovani nella vita ecclesiale. Don Attard si è sempre battuto per favorire una maggiore integrazione dei giovani nella comunità ecclesiale; questo aspetto sarà probabilmente centrale anche nel suo nuovo mandato come Rettor Maggiore.
Cosa aspettarsi da Don Fabio Attard?
L’elezione di don Fabio Attard segna una nuova era per la Congregazione Salesiana. La sua guida sarà fondamentale nell’affrontare le sfide contemporanee legate ai giovani: dall’educazione alla spiritualità fino all’integrazione sociale.
- L’impatto della tecnologia sulle nuove generazioni;
- I cambiamenti sociali che influenzano i valori giovanili;
- L’importanza dell’educazione integrata e inclusiva;
- L’accompagnamento spirituale nei momenti difficili;
Tutte queste tematiche richiederanno non solo competenze manageriali ma anche un cuore aperto alle sfide quotidiane affrontate dai giovani oggi.
Dopo aver succeduto a Don Angel Artime — ora cardinale — che ha guidato i salesiani con saggezza fino ad oggi portando avanti numerosi progetti significativi sia all’interno che fuori dalla congregazione,don Attard avrà la responsabilità non solo di mantenere vivo questo spirito ma anche innovarlo secondo le necessità attuali degli adolescenti e dei giovani adulti.
L’impegno educativo salesiano, radicato nell’amore per i giovani come esemplificato da Don Bosco stesso, continuerà ad essere fonte d’ispirazione sotto la guida del nuovo Rettor Maggiore.
L’attesa ora è grande: cosa porterà don Fabio Attard alla guida della Congregazione? Riuscirà a mantenere viva quella passione educativa? I prossimi anni saranno decisivi per capire come saprà rispondere alle sfide attuali mentre continua a promuovere i valori fondamentali fondati su amorevolezza ed educazione integralmente umana.